Abbiamo introdotto, in un nostro post di due settimane fa, il tema dell’abbigliamento tecnico da montagna invernale. In quell’occasione abbiamo ricordato come sia un acquisto da non sottovalutare, specialmente quando le temperature scendono sotto lo zero, e che il miglior suggerimento è quello di vestirsi nel caro e vecchio modo “a cipolla”. Ma se un tempo i materiali erano quelli che erano, oggi possiamo contare su soluzioni dalle tecnologie avanzate, a prova di prestazioni e comfort.
Abbiamo già affrontato la parte superiore del corpo: giacche, pile e maglie intime. Oggi ci occupiamo della parte inferiore: pantaloni, intimo e calze.
Un buon paio di PANTALONI DA TREKKING deve proteggerci da vento e pioggia
I pantaloni da trekking per la stagione invernale devono soddisfare due requisiti: il primo è quello di tenerci al caldo e di proteggerci dalle intemperie, il secondo è di non ostacolare i movimenti. Ecco perché bisogna optare per prodotti realizzati in materiali idrorepellenti e che al tempo stesso siano sufficientemente elastici. Meglio ancora, e questo per una maggior longevità del prodotto, se prevedono dei rinforzi nei punti di maggior usura e se le ginocchia sono preformate. Un ottimo prodotto è il Pantalone tecnico Regatta MOUNTAIN; è in confortevole tessuto Isoflex nero elasticizzato ed è adatto a tutte le attività all'aria aperta.
L’INTIMO TECNICO difende il nostro benessere
In inverno e se camminiamo in alta quota, la difesa offerta dai pantaloni da trekking, per quanto ottimi, può non essere sufficiente. Si rende dunque indispensabile l’uso di calzamaglie tecniche che aiutino a mantenere il calore corporeo favorendo al tempo stesso la traspirazione e dunque l’evaporazione del sudore. Noi vi consigliamo la Calzamaglia intima LOFFLER WARM, prodotta con una esclusiva tecnologia Transtex® a due strati che accoppia Polipropilene sullo strato esterno e Cotone/Modal sulla pelle. Ha ottime proprietà termoisolanti e mantiene il corpo sempre caldo e asciutto.
Le CALZE DA TREKKING preservano il comfort
Ci sono calze e calze. Ci sono quelle che assecondano i movimenti del piede e lo proteggono nei punti più critici, e quelle che favoriscono il formarsi di fastidiose e dolorose vesciche. Risparmiare su questo piccolo e a torto poco considerato indumento può essere un autogol: non lesiniamo quando si tratta di calzature, per poi vanificare tutto con un paio di calze sbagliate! Preferiamo dunque prodotti che fanno uso, in punta e tallone, di tessuti e lavorazioni che limitano gli attriti: è il caso del Calzino TRS Ski Cross Country, studiato per lo sci da fondo e il trekking, che utilizza il Filo Friction Free, a prova di vesciche. Oltre a ciò, è adatto alle situazioni di freddo intenso grazie alle proprietà idrofobiche del PrimaLoft e a quelle idrofiliche della lana Merino.
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